Testo

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Francesco Floris (a cura di), La Grande Enciclopedia della Sardegna, Volume 5: Grondona-Melas, Editoriale La Nuova Sardegna S.p.A., 2007, p. 549

Ricopio qua l'articolo rispettandone anche gli "a capo" delle righe:

Marras, Giampiero (detto Zampa) Intel-
lettuale (n. Ozieri 1935). Funzionario di
banca, di cultura sardista, si è impe-
gnato nel Partito Sardo d'Azione fin da
giovanissimo, ma nel corso degli anni -
seguendo in particolare la lezione po-
litica di Antonio Simon Mossa - ha ma-
turato posizioni indipendentiste e nel
1995 ha abbandonato il partito fon-
dando il movimento Sardigna Nat-
zione
. Nel 1971 ha fondato l'associa-
zione S'Iscola Sarda per la diffusione
della lingua e della cultura sarda; di-
rige l'istituto Superiore Etnolingui-
stico sardo (ISES) dove insegna Storia
delle tradizioni popolari. Sul tema ha
anche scritto con Umberto Cocco un
volume dedicato all'abbigliamento tra-
dizionale isolano, Una moda fuorilegge,
2000, con due sottotitoli, "Il fascino del
pastore in velluto" e "La riscoperta di
uno stile etnico" (prefazione di Gio-
vanni Lilliu); nel 2005 ha pubblicato
gli atti di un convegno di studi, da lui
organizzato nel 2003, sulla figura di A.
Simon Mossa.